Bambini al mare: piccole regole per un’estate sicura

Bambini al mare: piccole regole per un’estate sicura

bimbi al mare

Tempo di mare per molte famiglie italiane e col mare arrivano anche le prime scottature, i pizzichi di medusa e gli “incidenti” con l’acqua salata. Come proteggere i nostri bambini da qualsiasi tipo di pericolo? Beh, prima di tutto non potete dimenticare la protezione solare, alta e resistente all’acqua. per essere sicuri che la crema sia applicata nel modo giusto e in ogni punto della delicata pelle del vostro bambino, optate per soluzioni spray. Nella maggior parte dei casi sono anche colorate (la colorazione sparisce non appena viene assorbita dalla pelle) e così sarete sicuri di averla spalmata dappertutto.

Ovvio che vale ancora il vecchio consiglio della nonna: i bimbi devono stare in spiaggia negli orari più freschi della giornata, meglio se con un cappellino o una bandana per non rischiare insolazioni (il sole nei giorni afosi è forte anche dopo le 17).

E con l’acqua come la mettiamo? beh, lo sapete, il mare nasconde qualche insidia, anche quando l’acqua è bassa. Meglio fare attenzione al bambino, e monitorarlo continuamente, anche se provvisto di ciambella o braccioli: la corrente potrebbe allontanarlo. E attenzione ai tuffi: non sempre sono solo divertimento, soprattutto se l’acqua è bassa!

Un pasto leggero contribuirà a non appesantirlo troppo e a farlo rientrare in acqua prima che siano trascorse le canoniche tre ore.

E voi, che accorgimenti usate per far stare bene vostro figlio al mare?

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